Il percorso di sostegno in adolescenza ha un duplice obiettivo: aiutare l’adolescente a risolvere il disagio che vive e accompagnare i genitori a comprendere cosa sta succedendo al proprio figlio/a.
I primi colloqui prevedono la presenza di entrambi i genitori al fine di comprendere il problema per il quale viene chiesto aiuto. È mia cura offrire uno spazio in cui i genitori possano sentirsi accolti e liberi di poter accontare il loro punto di vista e vissuto in merito alla situazione per la quale sperimentano delle difficoltà.
Durante il primo colloquio chiedo la firma del consenso informato a entrambi i genitori al fine di procedere con il percorso con il loro figlio/a. La presenza e il consenso di entrambi non si limita ad un solo motivo di natura legale. L’adolescente ha bisogno di sapere che mamma e papà sono entrambi concordi nell’offrirgli tale spazio e che lo ritengono utile e buono per lui.
Il percorso con gli adolescenti prevede l’alternanza di colloqui con il ragazzo/a e con i genitori. Nei colloqui con i genitori non vengono svelati i contenuti emersi in seduta con il figlio, in quanto vige il segreto professionale, quanto piuttosto vengono condivise delle strategie e spunti per sostenere l’adolescente nel suo percorso di crescita e sostegno.
Il percorso di sostegno in adolescenza offre al ragazzo/a la possibilità di conoscersi, scoprire i propri punti di forza e di debolezza, stabilire un contratto terapeutico che, come un faro in mezzo al mare, indica la meta da raggiungere.
Intendo inoltre offrire uno spazio in cui l’adolescente possa: fidarsi e affidarsi; raccontare di sé senza provare vergogna, senso di colpa, paura di far preoccupare l’altro o di ricevere giudizi negativi; sentirsi supportato e aiutato nel sciogliere eventuali nodi relazionali, in primis con se stesso; scoprire e riscoprire se stesso in un momento evolutivo caratterizzato da grandi cambiamenti sul piano fisico e psichico; imparare a gestire e affrontare le emozioni; essere accompagnato ad accogliere tali mutamenti come tappe fondamentali nella sua costruzione identitaria.
Il percorso di sostegno in età adulta offre alla persona la possibilità di esplorare e fare chiarezza in merito a ciò che vive come situazione di disagio/difficoltà.
Come esseri umani in costante evoluzione, è possibile vivere e incontrare momenti di rallentamento e difficoltà. Può capitare in qualsiasi momento della vita di una persona che eventi passati, più o meno gravi, riaffiorino sotto forma di disturbi fisico e/o emotivi. La vita ci pone di fronte a delle sfide che ci chiedono di cambiare opinioni, lenti, pensieri, emozioni, relazioni, modi di vedere le cose offrendoci occasioni di trasformazione in cui tracciare nuove rotte e schemi di azione e pensiero. A volte di fronte a queste sfide ci si può sentire incastrati, bloccati e smarriti. A volte risulta difficile per la persona individuare la causa del proprio malessere e dare un senso e un nome a ciò che sente. Può essere utile in queste situazioni fermarsi e ascoltarsi.
Ritagliarsi del tempo per sé e decidere di intraprendere un percorso di sostegno psicologico può essere di aiuto per affrontare nodi antichi e dolorosi dei propri vissuti, per ritrovare le risorse interne e ripartire con serenità verso il proprio futuro.
Il percorso offre alla persona uno spazio in cui poter esplorare e prendere consapevolezza di quali sono i propri bisogni, scoprire l’origine e le cause del proprio malessere. Offre uno spazio per sé in cui sentirsi accolti e ascoltati senza giudizio o valutazione; potersi raccontare liberamente lasciando quanto più possibile da parte la sensazione di vergogna, di incapacità o di colpa per ciò che si sta provando e vivendo; poter lavorare su di sé e conoscere il proprio mondo interno. Il percorso consente alla persona di acquisire e mettere nel proprio bagaglio degli strumenti, delle capacità nuove o che non sapeva di avere, che le permette di affrontare, vivere ed elaborare le difficoltà in modo diverso e costruttivo.
Decidere di intraprendere un percorso è l’inizio di un viaggio. Compiere tale scelta simboleggia il volersi prendere cura di sé, una forma di consapevolezza e di amore verso di sé, il riconoscere le proprie difficoltà e nodi conflittuali, il bisogno di voler capire l’origine del proprio malessere e il desiderio di crescere ed evolvere. È la persona che ha il timone del suo percorso e decide cosa cambiare di sé e con quali tempi.
Tale viaggio può essere intrapreso sia per affrontare problematiche personali che sono fonte di sofferenza sia come viaggio per conoscere meglio sé stessi e crescere.